Giovanni Castronovo, avvocato dell’ex attaccante del Palermo Fabrizio Miccoli, intervistato in esclusiva da Ilovepalermocalcio, ha parlato delle intercettazioni dove si sente dire il suo assistito “Falcone è un fango”. Queste le sue dichiarazioni: «Non entro in questa vicenda perché questa intercettazione non fa parte del processo. Questa vicenda può avere rilevanza morale nei confronti di Miccoli, che però ha ammesso i propri errori e chiesto scusa. Nel processo io questa intercettazione non l’ho mai trovata, quindi non so come sia uscita, né per quale circostanza. Io difendo Miccoli difendo da pochi mesi, quindi non so cosa sia accaduto prima. Però in conferenza stampa si è scusato, per cui non mi interessa a livello processuale perché non è mai stata presa in considerazione. Se magari da parte di qualcuno è stata strumentalizzata per giustificare il fatto che Miccoli, dopo essere stato per 6 anni sotto il profilo calcistico il “re di Palermo” e averci regalato momenti di grande calcio, attraverso questa frase volesse giustificare il fatto che non venisse rinnovato il contratto e volesse andare via, sono fatti di natura calcistica che a me non interessano».