Mattia Grassani, noto avvocato ed esperto di diritto sportivo, è intervenuto in esclusiva ai microfoni di Ilovepalermocalcio approfondendo l’argomenti sui rapporti con i lavoratori e, in particolare del suo assistito, Rino Foschi: «La situazione dei rapporti con i lavoratori sportivi e non solo è paradossale, tutti devono avere soldi e alcuni sono stati pure sospesi/licenziati. Parlo di Rino Foschi, di cui mi onoro di essere il legale di fiducia da oltre 20 anni, ma senza entrare nel merito della controversia in corso, perché sono, ovviamente, di parte. Dico solo che di direttori sportivi come lui, in Italia, non solo a Palermo sia ben chiaro, ne abbiamo visti pochissimi negli ultimi 40 anni, si contano sulle dita di una mano. I risultati, sportivi e di bilancio, che ha ottenuto nei vari Club dove ha lavorato parlano da soli. Aziendalista puro, competenza assoluta, disposto a dare la vita per la società di appartenenza, la vera sconfitta del mondo del calcio, in questo giugno palermitano schizofrenico, è stato consentire che qualcuno, privo di storia e di cultura, si permettesse di allontanarlo. L’uomo Foschi, ve lo assicuro, è davvero abbattuto e non si merita tutto questo. Le sentenze diranno, poi, chi ha ragione e mi fermo qui».