Intervistato in esclusiva ai nostri microfoni, Mario De Rossi, agente di Giuseppe Aurelio ha parlato del terzino rosanero che sin dal suo arrivo ha convinto tutti.
Ecco un estratto:
«Peppe nasce nelle giovanili del Sassuolo come ala nel tridente offensivo che oltre a lui vantava un giocatore del calibro di Raspadori. Dopodiché, grazie all’intuizione dell’attuale responsabile del settore giovanile neroverde Francesco Palmieri, si è spostato a terzino, anche se, secondo me, ad oggi il suo potenziale è espresso al meglio come quinto di centrocampo, essendo dotato, tra le altre cose, di grande facilità di corsa. Da lì la carriera è cambiata, è andato in C tra alti e bassi e qualche infortunio, poi ci sono stati questi sei mesi molto importanti al Pontedera dove ha messo a segno cinque gol e i sette assist e sarebbero potuti essere di più, dato che ha avuto anche un pizzico di sfortuna in alcune circostanza. Questa in breve è stata la carriera di Peppe che adesso ha trovato questa grande opportunità a Palermo, che si spera di poterla continuare a ottimizzare. Ci tengo a dire che la grande fortuna di Peppe è la famiglia, nello specifico il fratello Domenico e i genitori Lucia e Francesco che lo hanno sempre tenuto con i piedi per terra, insegnandogli umiltà e sacrificio. Purtroppo l’ambiente calcistico è pieno di famiglie che hanno letteralmente distrutto potenziali talenti, invece in questo caso è esattamente il contrario».