Beppe Accardi, noto agente FIFA, è stato contattato in esclusiva dai microfoni di Ilovepalermocalcio per poter discutere di Palermo-Venezia, semifinale di ritorno dei play off di serie B. Inoltre, il procuratore ci ha anche parlato di alcuni dei suoi assistiti in rosanero, cioè Andrea Accardi, Luca Fiordilino e Carlos Embalo (fino al 30 giugno in prestito al Brescia). Ecco l’intervista completa.
Che partita sarà Palermo-Venezia?
«Sarà una partita difficile perché i lagunari sono esperti, intelligenti e probabilmente pagano il fatto di aver giocato 4 partite, con quella di domenica, in due settimane avendo dei giocatori con una certa età e che dal punto di vista fisico si vede che sono un po’ stanchi. Di contro c’è da dire che essendo una squadra esperta tira fuori insidie ogni secondo. Ha preso gol e ha avuto la forza di reagire subito, ha dei giocatori in rosa che hanno la qualità tecnica per risolvere la partita. Sicuramente il Palermo deve fare molta attenzione e scendere in campo con la convinzione di giocare per vincere. Non devono aspettare di fare una partita di ripartenze».
Chi potrà essere decisivo per questa partita?
«Sicuramente può essere decisivo La Gumina tra i rosanero. Questa è una cosa che ormai è sotto gli occhi di tutti. Nel Venezia invece ci sono due o tre giocatori che possono tirare fuori dal cilindro qualsiasi cosa in qualsiasi momenti. E’ ovvio che bisogna fare attenzione a Stulac che ha questa capacità da fuori area di mettere in difficoltà chiunque. Però credo che il Palermo abbia nelle sue corde la possibilità di fare una partita con la giusta determinazione e la giusta convinzione, oltre ad avere giocatori che dal punto di vista qualitativo sono più forti del Venezia».
Come commenti la stagione fino a questo punto di Accardi e Fiordilino?
«Sia Luca che Andrea sono due giocatori che hanno la capacità e ancora di più l’umiltà di sapere lavorare e di saper aspettare il loro momento fino a farsi trovare pronti quando vengono chiamati in causa. Questa è la cosa più difficile che esiste tra i calciatori, il fatto di prendere coscienza che non è importante quante partite fanno, ma che quando vengono chiamati in campo si fanno trovare pronti. Le squadre importanti hanno bisogno di giocatori come loro che nel momento del bisogno non fanno rimpiangere gli altri giocatori. Fiordilino quest’anno ha impressionato tutti perché ha giocato diverse volte e tutte le volte in una posizione diversa, uscendo dal campo sempre facendo la sua parte. Se lui trovasse più continuità migliorerebbe ancora».
Embalo è in prestito al Brescia fino al 30 giugno. Cosa succederà dopo?
«Carlos aveva bisogno di giocare con più continuità e a Brescia l’ha fatto. Adesso vediamo cosa farà il Brescia, anche perché lui ha un contratto con il Palermo e valuteremo successivamente. Mi hanno chiamato diverse squadre chiedendomi informazioni su di lui, proveremo a capire dove sarà il Palermo il prossimo anno e cosa farà il club rosanero. Capiremo anche con il nuovo allenatore e il nuovo direttore sportivo».
Quale potrà essere il futuro di Accardi e Fiordilino anche in ottica promozione?
«Oggi parlare di queste cose è prematuro. E’ ovvio che due giocatori come loro, nel caso di serie A per il Palermo, sarebbero inseriti in un contesto diverso. Se io fossi nel Palermo, proverei a farli andare a giocare fuori per farli crescere e fargli fare minutaggio e magari dopo un anno tornare a casa con l’esperienza giusta per potere fare parte di un gruppo come quello del Palermo in serie A. Le dinamiche dipenderanno da tante situazioni però. Se il Palermo rimanesse in B però potrebbero essere due giocatori che potrebbero fare parte della rosa magari trovando anche spazio importante in squadra».