“Ero un giocatore della Juventus e poi… mi hanno arrestato per droga”: colpa di una piantagione di Marijuana | Ha buttato la sua vita a 20 anni

Manette/ fonte Facebook- ilovepalermocalcio.com

Uno scandalo clamoroso ha coinvolto il calciatore della Juve, che è finito in manetta per questioni di droga buttando la sua carriera.

I calciatori, per mantenere alto il proprio livello, devono svolgere una vita regolare sotto tutti i punti di vista. Ciò è fondamentale sia per ottenere grandi prestazioni sul campo che per salvaguardare la propria immagine. Soprattutto al giorno d’oggi infatti questa è diventata un aspetto importantissimo nella vita degli sportivi.

Ed è per questo motivo che tutti coloro che rimangono invischiati in situazioni scomode rischiano di bruciare la propria carriera. Basti pensare ad esempio a Mason Greenwood, che sebbene ad oggi pare in ripresa, è dovuto rimanere, al netto delle sue enormi qualità tecniche, per oltre un anno fermo a causa delle accuse, poi ritirate, di violenza sessuale.

Una situazione simile è invece accaduta qualche anno fa ad una vecchia conoscenza della Juventus. Questa volta però a rovinare la vita del calciatore ci ha pensato la droga, la quale lo ha portato all’arresto.

Dal sogno Juve all’incubo

Non tutti si ricorderanno di Luigi Sartor. Il difensore italiano nei primi anni 90 veniva dipinto come uno dei principali talenti del nostro calcio, tanto che la Juventus, quando aveva appena 15 anni, decise di spendere la bellezza di un miliardo di lire, cifra importantissima per l’epoca, per acquistarlo. Il giocatore però non sboccerà mai definitivamente, tranne per qualche breve periodo a Vicenza e a Parma.

Una volta ritiratosi però le cose per lui sono andate addirittura peggiorando. Infatti Sartor è rimasto invischiato in diversi procedimenti giudiziari. Uno degli ultimi nel 2021, quando è stato arrestato dalla Guardia di Finanza mentre stava coltivando una ricca piantagione di marijuana. Ed è proprio lui che di recente ha svelato cosa è accaduto nella sua carriera e, in particolare, cosa lo ha spinto a rimanere invischiato in questa storia di droga.

Luigi Sartor/ fonte Lapresse- ilovepalermocalcio.com

Il racconto del calciatore

“Ero mister miliardo, poi sono stato arrestato per droga”. Così ha esordito Luigi Sartor durante un’intervista di qualche mese fa rilasciata a Il Corriere della Sera. Un racconto che fa capire a tutti come la sua carriera e la sua vita siano andate quasi totalmente in frantumi.

Allo stesso tempo però lo stesso ex difensore ci ha tenuto a giustificarsi per la questione relativa alla marijuana. ”Un mio amico mi disse che la cannabis serviva a suo padre, malato di cancro. Io andavo solo a innaffiare e di certo non mi sarei messo a spacciare droga…”.