“Ero solo e triste e ho iniziato ad assumere coc**na*: RE alla Juve e in Nazionale, poi il tunnel della droga | Uno dei 10 più forti della storia

Un fuoriclasse assoluto, che ha fatto le fortune della Juve e non solo, distrutto totalmente dalla droga: la tristezza lo ha indotto a cadere nel tunnel.

Il mondo del calcio, anche a causa di successo e ricchezza, nasconde spesso realtà difficili. Alcuni calciatori, schiacciati dalla pressione e dalla solitudine, cadono nel vortice delle dipendenze. La depressione, può infatti spingere questi atleti verso l’abuso di alcol, droghe o gioco d’azzardo, in un disperato tentativo di anestetizzare il dolore interiore.

Le cause di queste terribili situazioni possono essere diverse: la lontananza dalla famiglia, le aspettative troppo alte, gli infortuni e tanto altro, vanno quasi a spingere i giocatori a cadere in situazioni di questo tipo. Nel corso degli anni purtroppo ne abbiamo viste diverse. Da Maradona a Best, senza dimenticarsi ultimamente dei nostri Fagioli e Tonali, finiti nel baratro a causa delle scommesse.

E proprio di recente un altro grande nome del calcio mondiale, che ha fatto le fortuna della Juventus e della sua nazionale, ha lasciato tutti senza parole con una scioccante confessione. Questo ha infatti ammesso che a causa della solitudine e della tristezza ha iniziato ad assumere cocaina, finendo in un baratro da cui ne è uscito solo dopo tanto tempo.

Un fuoriclasse bruciato dalla droga

Tutti gli appassionati di calcio si ricorderanno di Adrian Mutu. Calciatore eccellente, che ha giocato per diversi club di livello, tra cui la Juve pre calciopoli, e che allo stesso tempo ha fatto sognare la nazionale rumena con i suoi gol e le grandi giocate.

La sua carriera però non è stata tutta rose e fiori, soprattutto durante la sua militanza al Chelsea, dove venne trovato positivo alla cocaina, beccandosi una lunga squalifica. Ed è proprio su quell’episodio che di recente lo stesso Mutu è tornato, facendo alcune scottanti confessioni.

”Avrei dovuto chiedere aiuto”

”Assumere cocaina durante il mio periodo al Chelsea è stata la decisione peggiore che potessi prendere nella mia carriera. Ero solo e triste, ma né la depressione né altro giustificavano le mie azioni. Avrei dovuto chiedere aiuto, e non l’ho fatto”. 

Così Adrian Mutu ai microfoni del Telegraph. Parole che hanno rivelato il suo lato fragile, che lo ha portato alla caduta nella droga, ma anche ad una completa rinascita.