“Ero il più forte con Buffon, poi la droga mi ha distrutto”: ha speso ogni centesimo guadagnato | Ora si è ritirato a vivere tra le colline

Gianluigi Buffon/ fonte Lapresse- ilovepalermocalcio.com

Confessione tremenda da parte di un ex portiere, che dopo il ritiro e la distruzione dovuta alla droga vive da solo tra le colline.

A detta di molti tifosi, appassionati e addetti ai lavori, Gigi Buffon è il portiere più forte di tutti i tempi. Per oltre 20 anni Gigione ha dimostrato grandi cose in campo, vincendo di tutto e mettendo in evidenza grandi parate.

Una carriera fantastica dunque, quasi inimitabile, che appunto lo vede nell’olimpo del calcio. C’è qualcuno che però gli ha quasi soffiato il trono. E non parliamo dei vari Neuer, Casillas, Cech e così via, bensì di un portiere italiano.

Questo di recente ha infatti confessato di essere stato il più forte insieme a Buffon, ma che la droga lo ha praticamente distrutto, non consentendogli di arrivare al top. Adesso l’ex calciatore, dopo aver speso praticamente tutti i suoi averi, vive tra le colline.

Un racconto terribile da parte del calciatore

Non tutti si ricorderanno di Angelo Pagotto, estremo difensore classe 1973 che ha giocato per varie squadre in Italia, tra cui il Milan, dove per un anno ha indossato i panni di secondo portiere. La sua carriera però non è stata lunghissima, e si è conclusa nel 2007, ad appena 34 anni, per una ragione terribile. In quel periodo, quando militava nel Crotone, venne infatti trovato positivo alla cocaina, beccandosi una squalifica di ben 8 anni.

Ed è anche di questo che il diretto interessato ha parlato di recente ai microfoni di Il Corriere della Sera. “Per me era un’evasione, soprattutto quando non avevo obiettivi. In quel momento ero al Crotone, giocavo poco, ero già finito. Ho conosciuto tante brutte persone a cui non ho saputo dire di no”.

Angelo Pagotto/ fonte Lapresse- ilovepalermocalcio.com

”Eravamo i portieri più forti d’Italia”

C’è stato un periodo in cui io e Buffon eravamo i portieri più forti d’Italia”, ha detto Pagotto con un filo di nostalgia e rammarico. Lo stesso quest’ultimo che prova quando parla della sua situazione economica e di tutti i soldi spesi.

“Ho guadagnato 350 milioni di lire, ancora oggi non so dove li ho spesi. Cene con gli amici, regali… con quei soldi a quest’ora avrei 6 case”. Tutto finito dunque, tranne forse il suo rapporto con il pallone, visto che ancora oggi, che vive tra le colline fiorentine, allena i portieri del Prato.