“Ero a casa da solo e mi sono scolato una bottiglia di vodka”: tragedia ai tempi dell’Inter | Vita e carriera distrutte

Inter/ fonte Facebook- ilovepalermocalcio.com

Racconto struggente da parte di un ex giocatore interista, che a causa dell’alcol ha distrutto la sua vita e la sua carriera.

Tutti coloro che sono appassionati di calcio hanno sognato almeno una volta nella loro vita di diventare dei giocatori professionisti, di calcare i campi più belli del mondo e di segnare dei gol decisivi. E’ per questa ragione che tanti pensano che la vita da calciatore sia un vero e proprio spasso, felice e senza problematiche.

La realtà però tozza spesso e volentieri con l’immaginazione. Anche i calciatori infatti hanno i loro guai sotto tutti i punti di vista. Il racconto fatto da una vecchia conoscenza interista ne è infatti la chiara dimostrazione.

Questo infatti di recente ha svelato di aver bevuto una bottiglia intera di vodka a casa da solo, per una ragione impensabile. Di colpo la sua vita è cambiata, e la sua carriera è andata rovinata.

Inter, il drammatico racconto del calciatore

Sono tanti i calciatori che hanno buttato all’aria nel corso degli anni la propria carriera, diventando un vero e proprio rimpianto per i propri club e per le proprie nazionali. Ne sa qualcosa il brasile, che ad esempio ha visto un fenomeno come Alexandre Pato distruggersi a causa dei tanti infortuni. Questo però non è l’unico verdeoro ad aver generato rammarico di recente.

Un altro grande nome che per le sue doti avrebbe potuto diventare uno dei calciatori più forti al mondo è stato senza dubbio Adriano Leite Ribeiro. A differenza del suo connazionale però questo ha mandato tutto all’aria a causa della sua dipendenza dall’alcol, che lo ha completamente rovinato. E’ proprio di questo che l’ex giocatore interista ha parlato durante una lunga intervista a theplayerstribune.com, raccontando un episodio da brividi.

Adriano/ fonte LaPresse- ilovepalermocalcio.com

”Mi sono riempito di vodka”

L’episodio risale ad un Natale passato proprio a Milano, quando giocava per l’Inter, dove Adriano viene invitato a cena dal compagno Seedorf. Lui va, mangia e torna subito a casa, per chiamare la famiglia. La nostalgia si sente, e lui crolla del tutto.

”Ero a pezzi. Ho preso una bottiglia di vodka. Senza esagerare. Me la sono scolata tutta da solo. Mi sono riempito di vodka. Ho pianto tutta la notte. Mi sono addormentato sul divano, di tanto che avevo bevuto e pianto”.