Sette soggetti, tutti residenti nel Palermitano tra Partinico, Trappeto, Cinisi, Terrasini, San Giuseppe Jato e Borgetto, sono stati identificati dalla Guardia di Finanza e segnalati alla Procura di Palermo.
Secondo gli accertamenti delle Fiamme Gialle, i coinvolti si trovavano agli arresti domiciliari ma percepivano il Reddito di Cittadinanza perché non avevano comunicato arresti, condanne e interdizioni proprie.
I soggetti dovranno anche restituire le somme percepite indebitamente nel periodo in questione.