Equivoci, malintesi, un delitto: ecco la serie di Ficarra e Picone «Incastrati», girata a Palermo, è prodotta da Netflix
L’edizione odierna de “Il Giornale di Sicilia” si sofferma sulla serie tv targata Netflix di Ficarra&Picone.
Per due mesi Palermo li ha «avvistati» ovunque: il set di Ficarra e Picone era un leit motiv, manco fossero Indiana Jones. Ed è amore ricambiato visto che i due comici sono ritornati nella loro città per girare la prima serie prodotta da Netflix. Dove, manco a dirlo, Salvo e Valentino vengono «Incastrati» loro malgrado nella solita girandola di equivoci, pasticci, scambi di persona, malintesi e mascheramenti.
Ci sarebbe da tirare in ballo il povero Plauto, ma meglio lasciarlo dormire in pace: qui si parla di cose serie, addirittura un omicidio. In cui i due sono ovviamente coinvolti senza che capiscano nulla: due amici capitati nel posto sbagliato, al momento sbagliato, con il piglio sbagliato… scattano le situazioni surreali a cui siamo abituati.
Netflix — che ci ha visto giusto proponendo la serie, visti i numeri che Salvo e Valentino guadagnano sempre al botteghino – annuncia un mix tra comicità e genere crime, noi siamo più propensi a credere che questa serie di sei episodi sia una commedia a step orchestrata con il solito gusto. La serie Incastrati – di nome e di fatto, una garanzia – è annunciata per il giorno di capodanno, quando il network la lancerà in tutti i Paesi in cui il servizio è attivo.