L’edizione online de “Il Giornale di Sicilia” ha raccolto lo sfogo di alcuni cittadini riguardo al caos al cimitero dei Rotoli di Palermo.
“Per mettere un fiore sulla bara di mio padre, devo salire su un’altra bara e arrampicarmi. Ditemi voi se tutto questo è normale”. Lo sfogo arriva da un cittadino palermitano, Bennardo Raimondi, che da oltre un anno si reca al cimitero dei “Rotoli” o meglio al deposito del cimitero per fare visita al padre defunto.
“Mi vergogno, mi sento anche io umiliato per non aver dato ancora una degna sepoltura a mio padre – dice Raimondi – l’amministrazione comunale dovrebbe solo vergognarsi. Adesso con il caldo è quasi impossibile recarsi in uno di questi depositi: c’è puzza, alcune bare sono aperte, fuoriesce liquido, ci sono le zanzare. A Palermo non può succedere tutto questo, è una vergogna. La verità è che questi morti vengono trattati come spazzatura”.