Embalo incontra Asante: «Grande emozione per me». Sull’Atalanta… (VIDEO)
Non solo calcio, il Palermo continua ad essere attivo anche nel sociale. Questa mattina, infatti, una delegazione dell’associazione Onlus Asante è stata invitata dalla società rosanero allo stadio “Renzo Barbera”. Per l’occasione, un gruppo di 25 ragazzi del centro di prima accoglienza ha visitato l’impianto di viale del Fante ed incontrato anche il calciatore Carlos Embalo: «Ringraziamo il presidente Zamparini e la società per averci dato questa possibilità – ha detto il presidente dell’Onlus, anche lui presente oggi – i ragazzi sono contenti di aver conosciuto questo grande giocatore. Embalo ha davanti a sé un grandissimo futuro e ne sentiremo parlare tanto. Siamo davvero felici di essere qui».
Parola anche a Giuseppe Di Vita e Antonella Rizzuto, responsabili dell’attività esterna dell’Onlus: «Le nostre due associazioni sono Elom e Azad, ospitiamo 138 ragazzi e offriamo vitto, alloggio e quei servizi che permettono loro un’integrazione. Dall’iscrizione alla scuola pubblica, all’alfabetizzazione e l’insegnamento della lingua italiana. Partecipano anche alle attività di svago all’interno della struttura, come pittura, giochi da tavola e la web radio “Asante Radio” che gestiscono con alcuni miei colleghi. I ragazzi sono tutti dell’Africa Subsahariana, interagiamo in inglese e francese. Sin dall’inizio abbiamo anche organizzato delle attività esterne in modo che possano conoscere il territorio. L’ultima visita che abbiamo fatto è stata in cattedrale e oggi siamo venuti qui perché il calcio è importante a Palermo, anche se in questo periodo non va benissimo (ride, ndr). Molti dei ragazzi giocano a calcio al Foro Italico, accogliamo le loro richieste e questo sport è momento di unione. Il Palermo calcio ha accolto la nostra richiesta e ci siamo ritrovati qui per mostrare lo stadio ai ragazzi. Stanno con noi una media di 6-7 mesi, quindi li rendiamo attivi e promuoviamo l’integrazione. Abbiamo anche aperto una pizzeria all’interno della struttura e i ragazzi hanno ottenuto l’attestato. Ci sono anche dei tirocini formativi per integrarli anche lavorativamente».
Poi i due responsabili hanno spiegato come la popolazione palermitana può aiutare i ragazzi di Asante: «Accogliamo donazioni legate al vestiario e più che altro a materiali che riguardano la formazione, come quaderni e cose di questo genere. È possibile fare una donazione su www.asanteonlus.com».
Dopo una lunga sessione di autografi e fotografie, la visita dei ragazzi del centro di prima accoglienza è proseguita nella sala conferenze dell’impianto di viale del Fante, al termine della quale Carlos Embalo ha risposto alle domande dei giornalisti presenti. Ecco tutte le parole raccolte dalla redazione di Ilovepalermocalcio:
INCONTRO CON I RAGAZZI DELL’ONLUS: «C’è tanta emozione perché stare insieme a loro mi fa ricordare tante cose, anche da dove vengo. Sono molto felice. Stare qui mi ha ricordato anche quando stavo con la mia famiglia, è da tanti anni che non siamo più insieme. Vederli con questo sorriso è bello perché i ragazzi africani hanno passato tante difficoltà e il sorriso non manca mai. Consiglio ai ragazzi? Ho già parlato con uno di loro che mi ha detto che vuole fare il calciatore come me».
VITTORIA SUL CROTONE: «Sono contento per la vittoria sul Crotone, siamo sulla strada giusta. Dobbiamo vincere per forza perché è importante per la salvezza».
ATALANTA: «Con Lopez possiamo fare ancora meglio di così. Atalanta? La cosa più pericolosa non la so perché il calcio è strano. Dobbiamo stare attenti».
GOL: «Spero di far gol perché per me è importante ma sono felice di farli fare».
MOMENTO PERSONALE: «Cerco di fare meglio che è la cosa più importante per me. Tridente Lopez rispetto a De Zerbi? Per me non c’è nessuna differenza».
In basso il video della giornata: