Iniziare il campionato di serie B con i tre punti era importante ed il Palermo ce l’ha fatta. Ieri sera, davanti ai seimila tifosi presenti al “Renzo Barbera”, gli uomini di Tedino hanno conquistato meritatamente l’intera posta in palio uscendo tra gli applausi. Quella andata in scena all’ex Favorita non è stata certamente una partita spettacolare, complice il clima torrido del capoluogo siciliano, ma alla luce del risultato va bene così.
Il Palermo ha tenuto in mano le redini del gioco per tutta la durata della gara, concedendo pochi spazi ad uno Spezia reduce da un buon campionato cadetto nella passata stagione e che quest’anno ha cambiato tanto, puntando molto di più sui giovani. Dal canto loro i rosanero hanno dimostrato di essere di una categoria superiore rispetto ai liguri, d’altronde otto giocatori sugli undici scesi in campo ieri sera dal 1′ vengono dalla serie A, seppur da retrocessi.
La squadra messa in campo da Tedino è una squadra già rodata, ma puntellata dalle preziose indicazioni del mister ex Pordenone che anche ieri ha schierato i suoi con un 3-4-2-1 che ha dato i suoi frutti. La difesa ha più che convinto e, anche se va sottolineata la sterilità dell’attacco dello Spezia, il terzetto di centrali è stato praticamente impeccabile. Sugli scudi sicuramente la fase offensiva, con Coronado che ci ha messo del tempo per entrare in partita, ma quando l’ha fatto ha illuminato il gioco dei suoi. Un dato importante è sicuramente l’intesa con i due macedoni, entrambi al gol ed usciti dal campo tra l’ovazione dei tifosi presenti al “Renzo Barbera”. E che dire della rinascita di Trajkovski? Insomma, quella sullo Spezia è stata una vittoria voluta e conquistata. Una vittoria del gruppo formato da Tedino, come hanno dimostrato l’esplosione della panchina alla rete di Trajkovski e l’abbraccio collettivo.
È vero, il Palermo non è ancora al 100% delle sue potenzialità (come detto dal mister alla vigilia dello Spezia) ed il campionato di serie B è lungo ed insidioso, ma la prima uscita dei rosanero non può che generare ottimismo in vista del prosieguo della stagione. Un’iniezione di fiducia che fa seguito a quella data dal pareggio di due domeniche fa a Torino contro il Cagliari in Tim Cup. Il Palermo di Tedino c’è e vuole sorprendere.