L’edizione odierna de “La Gazzetta dello Sport” si sofferma sul gol pesantissimo di Floriano contro il Padova.
Se la squadra di Silvio Baldini in questi playoff è stata definita “Palermo Express”, il conducente di questo treno, che ha viaggiato spedito in tutte le trasferte degli spareggi promozione, è senza dubbio Floriano.
L’esterno offensivo si è rivelato uno dei trascinatori del Palermo durante queste partite da dentro o fuori e i è già ripetuto nella finale d’andata in casa del Padova, risultando decisivo. Adesso i numeri parlano chiaro. Manca solo l’ultimo atto di questa maratone dei playoff e l’italo-tedesco è al momento il re dei bomber rosanero di questa fase con quattro gol segnati, seguito da Brunori con tre marcature, Luperini e Soleri con due e Fella con una. E il dato che più stupisce è che i gol di Floriano siano arrivati tutti fuori casa e abbiano sempre rappresentato un’ipoteca sul passaggio del turno degli uomini di Baldini, a cominciare dalla doppietta di Trieste, all’esordio nei playoff.
Due gol nel finale di primo tempo che hanno rotto il ghiaccio di questo cammino, fino ad ora esaltante, nella fase a spareggi da parte del Palermo. Una piccola pausa Floriano se l’è presa nel doppio turno con l’Entella, ma questa breve attesa del ritorno al gol è stata ripagata dalla gemma nel trionfo dei rosanero in casa della Feralpisalò. Dal punto di vista stilistico, nulla a che vedere col gol più facile e da rapace d’area di rigore segnato a Padova. Ma in questo caso è il peso specifico del gol a fare tutta la differenza del mondo. Quella dell’Euganeo, infatti, è una rete che proietta a questo punto il Palermo con mezzo piede in serie B, tanto che è stato lo stesso Floriano a definire la prodezza contro la squadra di Oddo la più importante della sua carriera.