È stato bello, ma devo ritirarmi: lo annuncia a campionato iniziato | L’incubo della Nazionale dice stop
Il comunicato ufficiale è arrivato nelle scorse ore: “E’ stato un onore”. Si ritira l’incubo della Nazionale.
Dopo gli Europei in Germania sono stati tanti gli addii dolorosi. A partire da Toni Kroos, ma anche Olivier Giroud. Hall of famer del calcio mondiale e delle rispettive nazionali, che hanno utilizzato il grande palcoscenico degli Europei per salutare il proprio pubblico.
Le scelte di dire addio alla selezione nazionale adesso si stanno moltiplicando. Il doppio impegno infatti, con calendari per le squadre di club così fitti, e gli incroci con gli impegni in nazionale, potrebbe sicuramente avere influito in tanti calciatori più avanti con l’età. I quali vogliono sì continuare a giocare, ma che non riescono più a rispondere presenti alle convocazioni.
E’ il caso nello specifico di un’altra leggenda della nazionale, che per gli azzurri è stato un vero e proprio incubo con indosso la maglia del suo Paese. Il giocatore ha comunicato in una nota la decisione presa proprio dopo gli Europei, ma rilasciando la dichiarazione ufficiale solo nelle ultime ore.
Addio alla nazionale: il comunicato ufficiale
A campionato iniziato dunque arriva l’ufficialità. Il giocatore si ritira dalle nazionali, con qualche mese di ritardo rispetto alla fine degli Europei.
Stiamo parlando di Sommer, vero incubo della Nazionale italiana, tra qualificazioni in Qatar – dopo avere ipnotizzato Jorginho – e quarti di finale in Germania ad Euro 2024. Il portiere dell’Inter ha comunicato il suo addio alla nazionale elvetica nelle scorse ore. Ecco la motivazione.
Sommer, addio alla nazionale: “E’ stato un onore”
A 35 anni di età, dopo 94 presenze con la nazionale maggiore e 12 anni di attività con la maglia rossocrociata, Sommer dice addio alla selezione della Svizzera. Il portiere dell’Inter ha comunicato l’attesa decisione nelle scorse ore, tramite un comunicato ufficiale.
Il giocatore ci ha tenuto a ringraziare i tifosi per il sostegno, e ha parlato di onore nell’indossare la maglia della nazionale. “Dopo un’attenta valutazione, ho deciso di terminare la mia carriera come portiere della nazionale. È stato un onore e un privilegio rappresentare il mio paese per dodici anni in 94 partite internazionali al massimo livello. Con la conclusione di un’altra grande fase finale del Campionato Europeo in Germania, dove ho trascorso anni indimenticabili nella Bundesliga, è giunto il momento di dire addio”. Sommer si concentrerà adesso solo sul club, con l’Inter infatti vuole continuare a vincere, ma non ha escluso nelle scorse ore un ritorno in patria a fine carriera.