E per un giorno New York si tinge di rosanero

L’edizione odierna de “La Gazzetta dello Sport” riporta la storia di un ristoratore palermitano, tifoso rosanero, emigrato a New York.

I rosanero d’America, tra passione, nostalgia, festeggiamenti. Il ristoratore che ha trascurato Del Piero alla grande convention Fancy Food per assistere alla finalissima con Padova ha vagato tutta la notte gridando i cori della curva. Il Palermo di emigrandi e nostalgici è tutto nelle parole e nello sguardo commosso di chi è lontano ma, per un giorno, si è avvicinato alla propria città perché le radici non si tradiscono.

Alessandro Galiodo è proprietario di un ristorante a Hoboken che si affaccia su Manhattan: «Manco da casa da 11 anni, sono diventato cittadino americano martedì. Ero al Fancy Food a New York, una convention di caratura internazionale. C’era anche lo stand della Regione Sicilia. La partita su Rai Italia l’hanno data in diretta durante la convention alla quale ha partecipato pure Del Piero. Ma io sono scappato, questione di scaramanzia, avevo un appuntamento con altri cinque amici tifosi del Palermo. Eravamo felici come bambini, abbiamo festeggiato sventolando bandiere e sciarpe come facevamo al Barbera».