È Catania-Palermo, Baldini: «Lotteremo con la spinta del pubblico». Carica Filippi: «Partita fondamentale per il futuro»

L’edizione odierna de “La Gazzetta dello Sport” si sofferma sul derby di Sicilia in programma oggi attraverso le parole dei due tecnici.

Il derby più atteso «Anche per me è un derby atteso. Forse quello che sento di più, non vedo l’ora di giocarlo – le parole di Baldini – anche di fronte a un pubblico che sarà numeroso, tanto quanto la capienza possibile in questo periodo (quasi 10 mila presenze oggi al Massimino, ndr ) ed è un motivo in più per fare bene». La società ha pagato gli stipendi ai calciatori proprio alla vigilia del match: «Questa è stata una sorpresa per tutti, ma non voglio che passi il messaggio che avremo una motivazione in più perché altrimenti prendo i giocatori a calci nel sedere (il termine è stato un altro, più colorito, ndr ). Abbiamo una grande voglia di lavorare e andare avanti per noi, per la nostra gente, per chi crede nel gruppo».

Rivalsa possibile Il Catania è reduce da tre sconfitte nelle ultime quattro gare e il derby arriva forse al momento giusto per capire le potenzialità dei padroni di casa: «La fortuna non è stata spesso dalla nostra parte – l’ammissione di Baldini – e nel conto aggiungo anche il gol preso all’incrocio dei pali a Latina, anche se abbiamo commesso errori. Ma il calore del pubblico può darci una spinta importante. Con l’atteggiamento iniziale dovremo subito fare capire che il Catania c’è sul piano caratteriale. Il mio futuro da allenatore? Non si decide in questi 90 minuti, ma io il derby lo voglio proprio vincere».

Catania-Palermo: come vederla in tv e in streaming

Torna dove tutto è cominciato nove mesi fa. A Catania, nel derby vinto alla sua prima panchina da allenatore. Per Giacomo Filippi, questo pomeriggio al Massimino. non mancheranno le emozioni, ma anche le pressioni, perché il debutto alla guida di una squadra da risollevare non vale quanto un derby che può incidere nella rincorsa al primo posto. Il tecnico è consapevole dell’importanza di questa sfida e per la prima volta si sbilancia: «Una squadra e un gruppo forte, come sta dimostrando di essere il nostro, deve essere preparato per queste partite. Sappiamo di giocarci tanto, di giocarci il nostro presente che è la base per il nostro futuro – afferma Filippi -. La ritengo una partita fondamentale, per noi, per i tifosi e tutti. Dobbiamo fare una grande prova, poi il risultato sarà figlio della prestazione».

A caccia del bis Un esordio come quello della scorsa stagione non si può dimenticare. «È vero, è da lì che ho iniziato l’avventura col Palermo ed è iniziata bene. Quello che rimane nella memoria è un bellissimo ricordo, dobbiamo fare di tutto per far sì che si torni a Catania per fare una prestazione come quella della scorsa stagione, per dare un segnale forte al campionato e a noi stessi. Serve il miglior Palermo, serve la massima condizione mentale e il 120% da parte di tutti. Il Catania è un’ottima squadra, che gioca molto bene sia a livello individuale che di collettivo, inoltre vanno elogiati per il lavoro che stanno facendo in queste condizioni. Noi dovremo controbattere sin da subito». Da Catania a Catania, un percorso nel quale il suo staff e la squadra sono cambiati parecchio. «In questi mesi abbiamo acquisito tutti un po’ più di consapevolezza, ci siamo integrati benissimo ed è qui che dobbiamo incidere in maniera prepotente, come staff. Il nostro è un percorso progressivo e dobbiamo continuare a crescere».