E ora tutti al Barbera!
Il Palermo è tornato alla vittoria dopo tre pareggi consecutivi e adesso è “costretto” a credere ancora nel sogno promozione diretta. Sì perché adesso il punto di distacco dal Lecce secondo in classifica è soltanto 1 e l’ultimo posto per la serie A senza passare dai play off è tutto da giocarsi nel corso dell’ultima giornata di serie B. Con i tre punti conquistati ad Ascoli il Palermo è salito a quota 62 lunghezze ed ha anche messo in tasca matematicamente il terzo posto. Finalmente un sabato dal colore rosa per la compagine palermitana, che ha ancora 90’ a disposizione per riscrivere la storia di questo campionato disastroso e disastrato.
Il Renzo Barbera da una parte, il Via del Mare dall’altra saranno i campi di battaglia rispettivamente di Palermo e Lecce sabato prossimo. Gli uomini di Delio Rossi ospiteranno il Cittadella in lotta per i play off, quelli di Liverani riceveranno la visita di uno Spezia attualmente quinto in classifica. Stesse motivazioni, stesso bisogno dei tre punti per festeggiare davanti al proprio pubblico il ritorno in serie A, con i giallorossi che dalla loro parte avranno il punto di vantaggio e dunque in caso di stesso risultato del Palermo andrebbero dritti nella massima serie.
Ma si sa, nel calcio può succedere di tutto. Basti pensare cos’è accaduto qualche giorno fa a Padova. E quindi al Palermo tocca crederci e sperare fino alla fine. La serie A diretta è ancora possibile grazie al 2-1 firmato ad Ascoli da Moreo ed Haas. Una sfida abbastanza noiosa nel primo tempo, che nella ripresa ha visto salire in cattedra gli uomini di Delio Rossi in gol con il centravanti ex Venezia, sempre più certezza di questo Palermo. Poi il pareggio lampo dell’Ascoli ed ancora il pressing del Palermo che dalla sua parte aveva una valigia piena di motivazioni. Così c’è stato prima il gol annullato a Trajkovski e poi quello del definitivo 2-1 si Haas: per lo svizzero primo gol in rosanero e primo gol in Italia. Una rete che si entra di diritto tra quelle indimenticabili di questa stagione vista la sua importanza.
Ascoli-Palermo è diventato dunque un match chiave per la stagione e per il futuro dei rosanero, che adesso avranno una settimana di tempo per preparare la sfida al Cittadella. Un solo risultato a disposizione: la vittoria. Appuntamento dunque l’11 maggio al “Renzo Barbera” ore 15, per credere fino alla fine nella promozione diretta. Con l’augurio che il Tribunale federale nazionale non infranga ogni speranza.