È già quota 100: i milioni d’Arabia per la salvezza del Newcastle

L’edizione odierna de “La Gazzetta dello Sport” si sofferma sul Newcastle e sugli altri milioni messi in gioco dalla nuova società saudita.

Il nuovo Newcastle non perde tempo. Da quando il consorzio guidato dal fondo saudita PIF (Public Investment Fund) del principe Mohammed bin Salman ha messo le mani sul club del nord-est dell’Inghilterra, le Gazze volano a tutta velocità. In realtà, sul campo l’andatura è ancora estremamente lenta. Dal 7 ottobre, giorno d’insediamento della nuova proprietà, in campionato sono arrivate appena due vittorie a fronte di ben sei sconfitte e due pareggi. Il Newcastle ha anche dovuto subire l’ignominia di abbandonare la Coppa d’Inghilterra al primo ostacolo, rappresentato dal Cambridge United (terza divisione).

Il futuro I nuovi proprietari, tuttavia, stanno facendo passi da gigante sul mercato in ingresso. L’ultimo colpo porta il nome eccellente del centrocampista brasiliano Bruno Guimarães, il cui arrivo al Saint James’ Park è praticamente confermato. Il Newcastle ha superato la concorrenza di Arsenal, Juventus, Manchester United e Paris Saint-Germain: ha convinto il Lione a lasciar partire il nazionale brasiliano grazie a un’offerta da quaranta milioni di Euro (più otto di bonus). Negli ultimi tre mesi e mezzo le operazioni di rinforzo si sono susseguite, sotto l’egida del neo-presidente Yasir al-Rumayyan e la direzione operativa di Amanda Staveley, che detiene il dieci per cento delle azioni del club.

Panchina nuova Dopo aver dato il benservito a Steve Bruce, tecnico poco amato dai tifosi per il suo approccio tattico piuttosto conservatore, la nuova dirigenza ha accolto a braccia aperte Eddie Howe. Il quarantaquattrenne è già stato l’artefice del miracolo Bournemouth. Nonostante le risorse economiche molto limitate di cui godeva in quella società, Howe è riuscito inizialmente a evitare la retrocessione in quinta serie e poi a condurre i rossoneri addirittura in Premier. Una volta nella massima serie, ha conquistato quattro salvezze consecutive, abbinate a un calcio sempre propositivo. Nel primo anno a Newcastle la priorità di Howe sarà proprio questa: regalare un football maggiormente godibile a una delle piazze più calde di tutto il Regno Unito, ma soprattutto mantenere i Magpies in Premier.

I bianconeri sono tuttora terzultimi, ma la zona salvezza dista appena un punto. A dare una mano a Howe sono già arrivati due rinforzi: il laterale destro Trippier, nazionale inglese e vincitore della Liga nella stagione passata con la maglia dell’Atletico Madrid per l’equivalente di circa 16 milioni di euro, e l’attaccante neozelandese Wood per circa 32 milioni di euro. Quest’ultimo, pur non essendo dotato di un eccelso livello tecnico, è un giocatore che segna in qualunque divisione (50 centri in Premier). In più, il suo arrivo ha indebolito una diretta concorrente, il Burnley, nelle cui fila Wood giocava dal 2017.