SERIE B

È già il vero Sassuolo? Volpato: «Penso di si. Ma occhio al Palermo, pure loro sono forti»

L’edizione odierna de “La Gazzetta dello Sport” si sofferma sul Sassuolo e riporta le parole di Volpato.

Cristian Volpato ha brillato con uno straordinario gol nella vittoria del Sassuolo per 5-2 contro il Brescia, segnando la sua seconda rete consecutiva. Il ventenne, nato in Australia da una famiglia di origini venete, ha iniziato la sua carriera nelle giovanili della Roma, dove è stato lanciato da José Mourinho, prima di trasferirsi al Sassuolo nel 2023. Fisicità, dribbling, visione di gioco e un tiro preciso sono le qualità che lo rendono un giocatore interessante per Fabio Grosso, il quale ora si trova a gestire la convivenza tra Volpato e Berardi, entrambi mancini e con un ruolo simile.

Volpato ha espresso grande stima per il lavoro di Grosso, elogiando la preparazione fisica e il clima di squadra che si sta costruendo. Nonostante il Sassuolo stia ottenendo ottimi risultati, Volpato riconosce che squadre come il Pisa e lo Spezia stanno facendo meglio in classifica, ma vede nel Palermo una delle avversarie più forti.

È già il vero Sassuolo? «Penso di sì. Abbiamo qualità, stiamo dimostrando di essere pericolosi».

Anche fisicamente sembrate di un altro livello. «Merito del lavoro di Grosso e del suo staff. In allenamento corriamo tanto».

Chi può competere con voi? «Se Pisa e Spezia stanno davanti è perché stanno facendo meglio di noi. Ho visto anche il Palermo, pure loro sono forti».

Come si trova con Grosso? «Grande uomo, prova ad aiutare tutti. Ama lavorare, lo reputo un grande allenatore».

Ruolo preferito? «Nelle giovanili giocavo trequartista, il mio ruolo preferito, ma dall’esordio con la Roma in poi ho giocato a destra e mi piace».

Il Sassuolo la cercava con insistenza già nel 2022. «Trovare spazio in Italia non è facile, il Sassuolo però fa giocare i giovani. Forse perché si fanno meno partite, ma rispetto a Roma mi pare di lavorare di più».

Ha detto che si ritiene simile a Berardi. In cosa? «Siamo mancini, ci piace entrare verso l’area, tirare a giro sul secondo palo. Solo che lui è dieci volte più forte! Nel primo tempo avevo tirato due volte ma non a giro, lui mi diceva: “Tira al secondo palo!”. Quando ho segnato è stato il primo a venire da me: “Te l’avevo detto!” ha gridato».

Le ha scritto anche Totti? «Sì. Ci sentiamo sempre, mi scrive, mi dà consigli. Mi dice ad esempio: “Nella tua metà campo gioca semplice, di là fai quello che vuoi. E cerca di tirare, se non tiri non segni”. Ha ragione».

Published by
Redazione Ilovepalermocalcio