“È entrato nello spogliatoio dell’arbitro”: 7 giornate di squalifica e carriera distrutta | Vergogna senza limiti
Episodio da non credere nel calcio italiano, che è costato carissimo al protagonista assoluto, il quale rimarrà fermo per diverso tempo.
Una partita di calcio non è data solamente da elementi spettacolari, gol e contrasti. Spesso e volentieri a fare da cornice alle sfide sul rettangolo verde sono le polemiche.
Uno scontro di gioco più duro del solito, o una decisione arbitrale non gradita può bastare per far scaldare gli animi dei calciatori in campo o delle panchine. Ma ciò che è accaduto di recente su un terreno di gioco italiano è andato ben oltre una semplice diatriba.
A quanto pare infatti un protagonista assoluto della partita è entrato direttamente nello spogliatoio del direttore di gara, beccandosi ben sette giornate di squalifica per quello che è stato un episodio a dir poco vergognoso. Purtroppo però il diretto interessato non è la prima volta che si rende autore di fatti del genere, e adesso la sua carriera rischia di essere seriamente compromessa.
Ecco cosa è accaduto
Domenica scorsa si è giocata la sfida valevole per i playoff di Serie D tra Grosseto e Livorno. Al termine della partita vinta per 3-2 dai padroni di casa però un episodio clamoroso ha visto come protagonista il tecnico dei padroni di casa Roberto Malotti. Questo, dopo essere stato espulso dal direttore di gara ha continuato a protestare imperterrito, fino addirittura ad arrivare ad entrare nello spogliatoio dell’arbitro.
Il mister ha continuato a lamentarsi, e più volte è stato invitato ad allontanarsi. Anche se non è accaduto nulla di grave però la cosa non è affatto piaciuta al direttore, che ha riportato il tutto a referto. Di conseguenza il giudice sportivo, dopo aver analizzato per bene i fatti, ha deciso di infliggere una pena esemplare a Malotti. Saranno ben 7 le giornate di squalifica per lui, che dunque non potrà aiutare la squadra nei prossimi impegni di quest’anno e nei primi della stagione che verrà.
Malotti ancora tra le polemiche
Un paio d’anni fa Malotti, allora alla guida del Montevarchi, durante una partita con il Cesena aggredì il tecnico rivale lanciandogli una fetta di focaccia, ferendolo superficialmente e invocando alla rissa, sedata solamente grazie all’intervento dei presenti.
Questa volta se vogliamo la scena è stata meno grave, visto che non c’è stato alcun episodio di violenza, ma lascerà comunque tanti strascichi nella carriera dell’allenatore del Grosseto.