Giornata di festeggiamenti in casa Palermo. Oggi Nicola Valente compie 32 anni e probabilmente chiederà un rientro tempestivo dall’infortunio quando soffierà le candeline. L’esterno rosanero infatti è alle prese con un problema all’adduttore destro che lo tiene fermo ai box. Se è vero che in quel ruolo il club siciliano è ben coperto, allo stesso tempo mister Eugenio Corini non può che desiderare il recupero del giocatore veneto.
Arrivato in Sicilia nel 2020 dalla Carrarese, Nicola Valente è stato uno degli artefici della promozione in Serie B del Palermo. Nei suoi due anni in Serie C con la maglia rosanero è diventato via via uno degli inamovibili, trovando probabilmente la sua massima consacrazione con l’arrivo di Silvio Baldini, capace di valorizzare un intero gruppo che, non a caso, è riuscito a vincere i playoff. In questo biennio segna ben 14 gol in 75 presenze e in cadetteria, l’anno successivo, si conferma uno dei migliori tra gli uomini di Corini, mettendo a referto 3 gol e 6 assist in 33 apparizioni.
Nicola Valente è senza dubbio il prototipo di giocatore che ogni allenatore vorrebbe, e non è un caso che è stato riconfermato nonostante l’ottimo mercato estivo del Palermo che ha migliorato il reparto con giocatori come Di Francesco, Insigne e Mancuso. L’ex Carrarese infatti si è subito messo a disposizione di Corini il quale, l’anno scorso, l’ha impiegato a tutta fascia nel 3-5-2. Il 32enne giocatore rosanero è sempre stato uno degli applauditi del pubblico del Barbera che nota e apprezza il suo spirito di sacrificio e di attaccamento alla maglia, sempre sudata al termine di ogni gara da lui disputata.
I suoi valori e la sua professionalità (mai una parola fuori posto) non possono che essere da esempio per i compagni e soprattutto per i più giovani, rendendolo uno dei leader in aggiunta a giocatori del calibro di Lucioni e di altri colleghi esperti e carismatici. In un campionato difficile e imprevedibile come la Serie B il poter contare su elementi come Valente è un‘arma importante e l’augurio dell’ambiente rosanero – oltre a quello per il compleanno del giocatore – non può che essere di riaverlo presto a disposizione.