Intervenuto ai microfoni di “TuttoBari” il ds del Teramo, Sandro Federico si è espresso sulla gara vinta contro il Palermo ma non solo. Ecco alcune sue dichiarazioni: «Il Bari ha una squadra con una propensione molto più offensiva rispetto all’anno scorso. La precedente stagione la squadra era già forte e di categoria, ben allenata da Vivarini, che è subentrato in un momento di difficoltà e con cui il Bari non ha mai perso. Quest’anno penso ci sono delle alternative in più, ma con un gioco più votato all’attacco. Sono curioso di vedere le capacità del Bari più in là. Noi abbiamo un po’ ringiovanito l’organico, abbiamo l’obiettivo di arrivare il più in alto possibile valorizzando i nostri giovani di proprietà come Santoro, Diakite, Piacentini, Viero. Hanno tutti tante richieste e vogliamo con loro fare un campionato importante. Nonostante le tante cessioni abbiamo sempre un buon organico, che spero permetta ai nostri tifosi di divertirsi. Sulla gara di domenica, Federico è fiducioso: Abbiamo giocatori di qualità e di grande corsa, con anche sono calciatori con una buona personalità e abili nel possesso palla. Si scende in campo undici contro undici. A qualsiasi livello si parte dallo zero a zero, con solitamente un grande equilibrio tattico. Lo scorso anno gli ultimi venti minuti giocammo alla grande e pareggiammo nel finale (1-1 il risultato, ndr). Questo ci deve dare convinzione: si può vincere e perdere dappertutto. Noi ci crediamo, siamo fiduciosi. Ce la giocheremo a viso aperto. Un commento finale sui giovani Diakite e Piacentini, accostati al Bari come possibili rinforzi in difesa: Diakite è impressionante. L’abbiamo preso a gennaio dall’Agnonese e sta facendo cose da giocatore di categoria superiore. E’ un 2000 francese che ha un grande futuro dalla sua parte. Per Piacentini analogo discorso. Come dico sempre tutto è acquistabile e tutto è vendibile. Se arriva un’offerta importante la prenderemo in considerazione. Penso sia giusto dare la possibilità a dei ragazzi bravi di fare un salto importante, perché Bari non c’entra nulla con questa categoria. E’ destinata a tornare a breve in Serie A».