Intervenuto ai microfoni di “Tuttobari.com”, Sandro Federico, direttore sportivo del Teramo, si è espresso così in vista del match contro i biancorossi:
«Sarà una partita apertissima come all’andata. Affrontiamo un avversario che ama giocare e noi con squadre di questo tipo riusciamo ad esprimere il nostro potenziale. Ritengo sarà una partita bella e godibile. Ad inizio stagione abbiamo fatto molto bene, ma poi paradossalmente abbiamo affrontato avversari con una classifica non ottimale che amano giocare con una grande fase difensiva e su campi non bellissimi.
Inevitabilmente abbiamo avuto qualche difficoltà in più, anche con qualche episodio non favorevole. E’ anche fisiologico dopo una prima parte di campionato molto buona e avendo una squadra con molti giovani. E’ motivo d’orgoglio che gli addetti ai lavori dicano che il Teramo giochi bene a calcio. C’è tanto lavoro dietro, con giovani di proprietà ed un allenatore che viene dalla Serie D. La combinazione di questi fattori ci ha permesso di fare cose fin qui ottime.
Diakite? Di lui se ne sta occupando personalmente il presidente. Lui sa come meglio fare il bene del ragazzo e valorizzarne le sue qualità. L’abbiamo preso l’anno scorso dall’Agnonese, in Serie D, ed è esploso quest’anno. Posso confermare che c’è stato un interessamento costante della società Napoli, ma nulla di più. Anche il Sassuolo, il Monza e altre società sono vigili. Romairone? Ho avuto modo di parlare solo con Giuntoli (il ds del Napoli, ndr)».