Dramma Visin, il ricordo di Filippo Galli: «Intelligenza e sensibilità superiori alla media»

Filippo Galli, ora dirigente a Parma ed ex responsabile del settore giovanile rossonero, fatica a trovare le parole per la scomparsa del giovane Visin.

Ecco le sue parole riportate da “Gazzetta.it”:

«Sono sconvolto. Lo ero dopo aver saputo della sua morte, ma adesso ancora di più dopo la lettera. Devo dire che all’epoca non mi risulta ci fosse qualcosa che covava sotto la cenere in termini di tematiche razziste, però Said presentava alcuni connotati di fragilità, di cui si occupava l’area psicopedagogica del club. Era un ragazzo sorridente e allo stesso tempo timido e abbastanza chiuso, con un’intelligenza e una sensibilità superiori alla media. Molto educato. Era arrivato da noi da Nocera attraverso lo scouting, poi ci aveva lasciato per andare al Benevento. Ciò che è successo ci obbliga a porci molte domande, anche sulle modalità dell’approccio ai ragazzi per chi opera nel nostro ambiente».