«L’idea è quella di creare una base di 20-30 milioni di euro, tutti insieme, per lanciare l’iniziativa. Quanto vale il Palermo? Ribadisco, non è il momento di parlare di cifre. Con il club ancora non abbiamo avuto un contatto ma sappiamo che non ci sarebbero problemi per dialogare. Aspettiamo di capire cosa succederà con gli americani, magari spunta fuori una proposta vincente e di gran lunga migliore della nostra. Noi, in ogni caso, siamo pronti e chiediamo alla città di fare la propria parte. A breve creeremo un sito per dare vita al nostro progetto. Il calcio a Palermo merita di continuare a vivere e a livelli importanti. La nostra è la seconda piazza sportiva del sud, dopo Napoli. Va trovata una soluzione per rilanciare i colori rosanero». Queste le parole rilasciate da Tommaso Dragotto, uno dei promotori della cordata locale intenzionata a rilevare il club con l’ausilio dell’azionariato popolare, ai microfoni di “Livesicilia.it”.