L’edizione odierna della “Gazzetta dello Sport” riporta le dichiarazioni di Tommaso Dragotto, re siciliano dell’autonoleggio e pretendente del “nuovo” Palermo. È d’accordo, quindi, sulla limitazione a soggetti che sono già proprietari di altre squadre a cui il sindaco sta pensando? «Il sindaco ha dichiarato che al bando potranno partecipare tutti, ma che l’assenza di conflitti d’interessi con altre società calcistiche sarà motivo di valutazione positiva. Non so, davanti a un soggetto con forti garanzie finanziarie già in possesso di una squadra, come si possa esprimere parere contrario. L’ideale sarebbe una proprietà che abbia il 75% a partecipazione palermitana e il 25% a partecipazione di imprenditori già impegnati con altre squadre. Sono d’accordo, invece, sull’apertura all’azionariato popolare. La città deve tornare protagonista».