Dragotto: «Il Palermo è scarso. L’azionariato popolare con i tifosi…»

Prima dell’arrivo di Baccaglini al Palermo si era parlato di azionariato popolare, con Tommaso Dragotto pronto a guidare questa cordata all’acquisto del club rosanero, cosa che poi non è avvenuta. Dragotto intervistato da “Forzapalermo.it”, ha spiegato come avrebbe voluto attuare questo azionariato. Queste le sue dichiarazioni: «Non credo in una collaborazione con gli imprenditori siciliani. Nell’ipotesi dell’azionariato popolare, gli imprenditori avrebbero partecipato mettendo due-trecento mila euro a testa, per raccogliere quattro o cinque milioni, e i tifosi avrebbero partecipato per il resto. Una campagna fatta per l’azionariato popolare poteva essere interessante, ma si tratta più di una questione di cuore per non far andare il Palermo in Lega Pro, perché obiettivamente i giocatori ci provano, ma la squadra è scarsa».