Dragotto: «Cessione? Sono perplesso, conoscendo Zamparini…»

L’imprenditore palermitano Tommaso Dragotto ha commentato le dimissioni di Zamparini ai microfoni di “Rotocalcio Live”: «Qualsiasi cosa avvenga nell’ambito di un acquisto o una vendita, prima bisogna fare una lettera di intenti e ci dovrebbe essere una due diligence che dica cos’è il Palermo, tra crediti e debiti, e in seguito si arriva ad una conclusione tramite una due diligence fatta da professionisti. C’è qualcosa di incredibile in quello che è successo Io sono assolutamente perplesso perché è fuori da ogni logica di acquisto e vendita. Non credo che si sia dimesso, ma che ci sia una trattativa sì. Se è stata firmata una lettera di intenti, un presidente non può dimettersi. Mi stupisce tutto, ma conoscendo Zamparini tutto è possibile, essendo una persona molto estroversa e fuori dalla logica delle cose. Mercoledì o giovedì sapremo la verità, anche se a mio modesto parere è difficile averla. Ma Zamparini non è sciocco da dimettersi prima di concludere una vendita. Da cittadino è inaccettabile comunque non sapere chi c’è dietro questa proposta».

 

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Redazione Ilovepalermocalcio