«Cascio e Viola accantonati definitivamente? A questa domanda non posso rispondere, ma una cosa è certa: il signore tatuato non è il proprietario, è una testa di legno messa da qualcuno. La private equity investe in qualcosa, ma non al 100%, prendono il 40% circa e rivende dopo cinque o sei anni. Quindi ritengo fuori luogo un’operazione del genere. Sta diventando un imbroglio, perché non si capisce chi è la testa e la coda. Non ci può essere mai un anonimato, per ora è tutto un mistero. Gente molto accreditata dice che ci sia Zamparini dietro. Lo scopo finale è che l’ex presidente probabilmente si sia voluto tirare fuori, sotto una logica che è anche normale, per non avere una disfatta psicologica e materiale di un’immagine calpestata per aver fatto una campagna acquisti disastrosa». Queste sono state alcune delle parole di Tommaso Dragotto intervenuto ai microfoni di “ForzaPalermo.it”.