Draghi: «Grazie ai vaccini adesso vediamo la fine della pandemia»
L’edizione odierna de “La Repubblica” si sofferma sulle parole di Mario Draghi in merito alla Pandemia.
«La fine della pandemia è finalmente in vista», dice Mario Draghi. E si capisce perché il premier giovedì ha dato il via libera a un programma di riaperture che, per la prima volta in Italia, è andato ben oltre le indicazioni del Comitato tecnico scientifico. «Abbiamo somministrato più di 6 miliardi di dosi di vaccini in tutto il mondo. I nostri sforzi congiunti ci hanno aiutato a tenere sotto controllo la pandemia in molti Paesi», dice Draghi che poi annuncia la lotta al protezionismo sanitario: «Ora dobbiamo difendere la libera circolazione dei vaccini e delle materie prime necessarie per produrli».
E tuttavia il presidente dell’Istituto superiore di sanità, Silvio Brusaferro, continua ad invitare alla prudenza: «Siamo in una fase positiva in generale che, però, richiede una grande prudenza perché possa persistere e possa rappresentare un inizio di convivenza con questo virus». Prudenza che, nei prossimi giorni, potrebbe portare il ministro della Salute Roberto Speranza a firmare un’ordinanza che prevede limitazioni agli ingressi dalla Romania, uno dei Paesi dove nelle ultime settimane — a causa delle forti resistenze della popolazione al vaccino — si sta registrando un nuovo picco di infezioni. «Se l’incidenza in Romania dovesse continuare a mantenersi cosi elevata dovremmo valutare l’opportunità di prendere delle misure», annuncia il direttore della Prevenzione del ministero della Salute, Gianni Rezza.