Dopo lo Scudetto… in Serie B: clamoroso Inter | Se ne va, giocherà per la promozione
Dallo Scudetto con l’Inter alla Serie B. Una retrocessione clamorosa: adesso dovrà giocarsi la promozione in Serie A
L’Inter riparte dal ritiro per la nuova stagione con più certezze che punti interrogativi. Una squadra che non ha subito alcuno scossone nemmeno con il cambio di proprietà, e l’addio di Zhang, che secondo i più pessimisti avrebbe voluto dire ridimensionamento. Tutt’altro. Marotta ha preso le redini in mano in maniera più salda che mai, diventando presidente e chiudendo tutti i punti chiave.
Dagli acquisti necessari, rigorosamente a parametro zero, ai rinnovi dei big. Mentre si attende l’ultimo rinnovo di Inzaghi, che secondo Sportitalia avrebbe rifiutato 20 milioni a stagione dalla Saudi League, adesso l’Inter guarda con tranquillità al campionato 24/25, e si appresta a mettere qualche colpo anche in uscita.
Sì, perché qualcosa in uscita Marotta dovrà farla, sia per sostenere il club che per dare spazio a chi vuole lasciare – magari oscurato dai titolarissimi – per trovare più minuti nella prossima stagione. Per uno dei campioni d’Italia infatti si prospetta addirittura un futuro in Serie B, per ripartire e tornare a mettere minuti nelle gambe.
Inter, riparte dalla Serie B
Tra le fila dell’Inter ci sarà spazio anche per qualche addio, tra paninari e giocatori in ritorno dal prestito. Sicuro di lasciare la Pinetina è Audero, che sarebbe stato dovuto riscattare in caso le sue presenze avessero toccato il 40% delle gare dei nerazzurri.
La situazione contrattuale di Audero rischia di ingarbugliarsi, sia vista la volontà dell’Inter – fresca di nuovo portiere Martinez – di non riscattarlo a 7 milioni, sia perché la Sampdoria non potrebbe permettersi quegli stipendi in Serie B. Le pretendenti in Serie A non mancano, ma si apre anche lo scenario di un ritorno a Genova.
Audero, possibile ritorno alla Sampdoria
Como, Parma, Fiorentina, Monza. Tutte pretendenti di Audero, ma che se non dovesse arrivare la giusta cifra sempre destinato a rimanere a Genova. Uno stipendio di cui, 2,5 milioni di euro, la Doria vuole però liberarsi, e dall’altra parte un cartellino molto costoso da non svendere.
Sì, perché a bilancio l’ex Juve pesa nelle casse dei blucerchiati 12 milioni di euro, e per non effettuare minusvalenze la cifra chiesta dalla Sampdoria è di circa 8 milioni di euro. Qualora Audero dovesse rimanere a Genova, la Samp gli darebbe una maglia da titolare, scrive Il Secolo XIX, ma dovrebbe vendere uno dei componenti della rosa per fare cassa.