Dopo la Juve… vende i giornali | Sveglia ogni mattina alle 5 per consegnare tutto in tempo: ha bruciato tutti i risparmi di una vita
Un passato glorioso con indosso la maglia della Juventus, un presente difficile e lontano dai riflettori: per arrivare a fine mese consegna i giornali all’alba.
Ci sono storie, nel mondo del calcio, che non sono totalmente ricoperte d’oro. O meglio, lo erano, ma poi, in seguito a una serie di circostanze sfavorevoli e/o ad atteggiamenti poco parsimoniosi da parte dei diretti interessati, hanno cambiato il loro volto, con i loro protagonisti caduti in disgrazia.
Sono vicende decisamente più frequenti rispetto a quanto si possa immaginare e anche gli stipendi da capogiro che al giorno d’oggi vengono riconosciuti ai giocatori si rivelano tutt’altro che infiniti. Parabole discendenti a cui, talvolta, il destino impedisce di sottrarsi, con i suoi legacci che imprigionano gli uomini alle sue trame, senza dare loro possibilità di scampo.
In quest’articolo ci concentreremo sul presente difficile di un ex tesserato della Juventus, indubbiamente lontano dai riflettori e dai riflessi aurei della sua carriera. Quest’ultima l’ha visto esultare e vincere coppe, raggiungere la notorietà e diventare uno degli sportivi più illustri del nostro campionato di Serie A.
Dopo poco tempo, però, è iniziata la discesa agli inferi, lungo un percorso lastricato di ostacoli e momenti bui, che il calciatore, con grande coraggio e caparbietà, ha saputo fronteggiare e fronteggia ancor oggi. Un vero e proprio esempio di come, anche di fronte al fato ineluttabile, si possa e si debba sempre trovare la forza necessaria ad andare avanti.
Giocava e vinceva con la Juventus, oggi si alza alle 5 per arrivare a fine mese
Si tratta di uno dei bianconeri forse meno noti alle nuove generazioni, ma che ha contribuito in maniera importante a impreziosire la bacheca dei trofei del club sabaudo ed è diventato uno degli idoli indiscussi dei tifosi. Il suo nome, indubbiamente, risveglierà ricordi indimenticabili a tutti i sostenitori zebrati e anche ai calciofili del Belpaese.
Stiamo parlando di Roberto Tavola, ex centrocampista della Juventus, il cui passato calcistico lo ha visto debuttare in giovanissima età nel campionato cadetto (aveva 18 anni quando disputò la sua prima gara in Serie B, ndr), per poi consentirgli di spiccare il volo dopo un quadriennio e firmare un contratto con la “Vecchia Signora”.
Vende i giornali e si sveglia all’alba: il presente difficile della leggenda zebrata
Roberto Tavola a Torino conquistò due scudetti e una Coppa delle Coppe, prima di ritrovarsi in Serie C a 27 anni d’età, appendendo gli scarpini al chiodo 36 mesi dopo.
Come riferito dal “Corriere della Sera”, una serie di investimenti non andati a buon fine (negozi di abbigliamento), l’ex calciatore si è dovuto rimboccare le maniche e ancor oggi, a 67 anni, si sveglia alle 5 del mattino per consegnare i giornali.