Donati: «Palermo in difficoltà, ma serve tempo. Dionisi? Basta una scintilla per cambiare tutto»

Intervistato da TuttoMercatoWeb.com, l’ex centrocampista del Milan e oggi allenatore Massimo Donati ha analizzato diversi temi d’attualità calcistica, partendo dalle difficoltà di Juventus e Milan fino ad arrivare al suo ex Palermo. Il colloquio è stato raccolto da Alessio Alaimo, che ha incalzato Donati su presente, passato e futuro.

«Milan e Juve in difficoltà? Sono a corto di risultati e quindi entrambe stanno attraversando un periodo non facile», ha spiegato Donati. Le aspettative erano alte soprattutto nei confronti dei bianconeri: «Dalle top del nostro campionato è ovvio che ci si aspetti risultati. Alla Juve, in special modo, conta vincere, e se sei fuori un po’ da tutte le competizioni è normale che venga messo tutto in discussione».

Sullo Scudetto, Donati sembra avere pochi dubbi: «L’Inter sembra più convinta e più abituata a raggiungere l’obiettivo finale. Però dall’altra parte c’è Conte, che di campionati ne ha vinti e sa come si fa. Un pareggio contro il Venezia non può certo spegnere l’entusiasmo».

In Serie B, occhi puntati sulla corsa al secondo posto. Secondo Donati, «Il Pisa ha un vantaggio importante e vuole ovviamente raggiungere l’obiettivo. Cinque punti sono tanti, ma bisogna stare attenti. A Pisa c’è grande entusiasmo e una proprietà ambiziosa che vuole fare il salto verso la Serie A».

Ma il passaggio più atteso dell’intervista di Alaimo riguarda il Palermo, club a cui Donati è molto legato per esperienza diretta. Sui rosanero, il giudizio è chiaro: «Sì, stanno vivendo un periodo complicato, soprattutto per gli investimenti fatti a inizio stagione e a gennaio. Il problema è che spendere soldi non significa ottenere risultati immediati. Ci vuole un percorso, che è iniziato da poco. E quando si spende tanto si pretendono risultati subito, ma non è sempre così. Serve tempo, programmazione, e l’allineamento di tante componenti».

Su Dionisi, che ha rischiato l’esonero, Donati mostra fiducia: «Un allenatore quando è in carica fa di tutto per uscire dalle difficoltà. A volte basta una scintilla, una partita, per cambiare tutto. Mi auguro che per Dionisi sia così, anche se la situazione ovviamente non è delle migliori».

Infine, sulla corsa al decimo posto – ultimo utile per i playoff – Donati fa un confronto tra Palermo e Bari: «Il Bari ha avuto più regolarità e meno problemi, ma ha pareggiato tantissime partite. È un bene da un lato, ma anche un limite. Il Palermo invece mi sembra più in confusione, ma ogni domenica può cambiare tutto».

In chiusura, l’ex centrocampista parla del suo futuro: «Aspetto di rientrare il prima possibile, non vedo l’ora. L’esperienza in Grecia è stata positiva per certi aspetti e negativa per altri. Tutti riconoscevano il nostro gioco intenso e propositivo, ma senza risultati si finisce per essere esonerati. Un po’ come quando ero a Palermo con Gasperini: belle prestazioni, ma alla fine non si vinceva».

E sul prossimo incarico, Donati non chiude nessuna porta: «Vedremo. La voglia di tornare c’è e spero succeda presto».