Intervenuto ai microfoni del “Corriere del Veneto”, Maurizio Domizzi, capitano del Venezia, si è espresso così in merito alla stagione dei lagunari: «La squalifica? Sapevo che prima o poi sarebbe arrivata. Il nostro gruppo ha valori importanti e sono contento che la squadra sia riuscita a sopportare senza problemi la mia assenza. A Crotone abbiamo fatto una grande partita. C’è modo e modo di pareggiare e il modo in cui è arrivato questo punto deve darci grande forza e serenità. L’unica partita in cui abbiamo subito troppo è stata a Cittadella, ma sono convinto che se l’avessimo affrontata adesso non l’avremmo sbagliata. Playoff? Non ci penso. Ci sono ancora squadre che non hanno espresso il loro valore, altre che magari hanno fatto qualcosa in più. Noi siamo lì, a pochi passi. Cosa ci manca per il salto di qualità? La vittoria fuori casa, dovremmo vincerne un’altra per fare un passo in avanti. Non guardo agli episodi singoli, nel bene e nel male dal campo è difficile analizzare le cose lucidamente. Zenga? Ho sempre avuto un’ottima impressione di lui ed ero curioso di capire come sarebbe stato essere allenati da lui. Si è approcciato bene, da fuori potrà anche esserci sempre il dubbio, ma quando tocchi con mano il suo metodo di lavoro allora capisci bene il suo valore».