Intervenuto ai microfoni di “Trivenetogoal.it”, Maurizio Domizzi, capitano del Venezia, ha espresso la sua opinione in merito all’esonero di Stefano Vecchi e all’arrivo sulla panchina lagunare di Walter Zenga. Ecco le sue parole: «Quando si cambia un allenatore è una sconfitta per tutti, prima di tutto per noi giocatori. Cosa non ha funzionato non lo so dire esattamente ma credo più che altro i risultati che non sono arrivati. Quando si entra in una spirale negativa ci si deprime e non si ci si ritrova più. Questa settimana è stata strana e brutta, non l’abbiamo vissuta bene perché sapevamo che poteva succedere qualcosa. E alla fine è successo. L’arrivo Zenga ha portato una scarica di adrenalina e c’è stata una scossa, caratterialmente tutti noi sapevamo chi arrivava. Da giocatore non l’ho mai affrontato, come allenatore l’ho trovato da avversario più volte. Adesso tocca a noi, sappiamo di avere una responsabilità ancora maggiore dopo l’esonero di Vecchi. Non dobbiamo pensare all’anno scorso, dobbiamo essere realisti e lasciare prima di tutto i bassifondi della classifica, poi più avanti penseremo eventualmente ad altro. Ma adesso la nostra testa deve solo essere al Verona e al derby con l’Hellas di domenica, poi ci saranno altre partite complicate, a quelle però penseremo in un secondo momento».