Domenica la “finalissima” Palermo-Padova: quanti ex rosa previsti al Barbera. Ci sarà anche Pastore?
L’edizione odierna de “La Repubblica” si sofferma sulla finalissima tra Palermo e Padova in programma domenica e su alcun ex rosa ospiti al Barbera.
Saranno tanti gli ex in tribuna. Sforzini, Rispoli, Di Donato e Martin si sono già prenotati. Anche Pastore aveva promesso di esserci. Il Palermo vive il suo momento magico, sta bene fisicamente e con la testa, il suo gioco mette in difficoltà l’avversario e soprattutto ha uomini capace di inventare il colpo decisivo. Se si ferma Brunori, sempre tra i migliori, ecco Floriano un vero lusso per la categoria malgrado la sua età (36, il 14 agosto), al decimo sigillo tra coppa, campionato e spareggi. Palermo aspetta la promozione.
Ovvio, poi, che si proceda con attenzione. Per restare nelle massime che hanno fatto epoca. Trapattoni diceva: «Non dire gatto se non ce l’hai nel sacco», il proverbio quasi un manifesto culturale che Baldini trasforma nel suo concetto di ineluttabilità: «Il destino mi ha riportato qui, sapevo che sarebbe finita così. Siamo a novanta minuti dal paradiso, i ragazzi sono eroi…».
Sì, la B e la festa sono vicine. Ma dopo la precedente delusioni, nessuno, da Mirri in giù, fa lo splendido. Castagnini e Baldini, orgogliosi per quello che succede, controllano con discrezione. Bisognerà versare ancora tanto sudore. Al Padova bruciano le ferite della passata stagione e il Barbera sarà un inferno. E ci vorrà un’altra prova di carattere dimenticando, o facendone tesoro, i rischi corsi con Triestina ed Entella, per dare ancora più corpo alla gioia. Il gol di Floriano accende la gara di ritorno. L’ultima, quella decisiva. L’ipotesi della B in una notte e trentacinquemila anime rendono bene il pensiero di sfruttare l’ambiente per spegnere le stelle biancoscudate e renderle cadenti. E per aprire una nuova era.