L’edizione odierna de “Il Giornale di Sicilia” si sofferma sulla gara del Palermo contro il Picerno di domani e le scelte iniziali.
Titolare sempre, pressoché intoccabile…ma a 48 ore da Palermo-Picerno, Luperini non si è visto in campo per l’allenamento. Nulla di grave, stando a ciò che filtra dall’ambiente rosanero, ma l’assenza di un «fedelissimo» di Baldini fa rumore, con un’ultima seduta a disposizione per preparare la sfida di domani. Il centrocampista, autore di una doppietta contro il Taranto, ha lavorato a parte, esclusivamente in palestra.
Altri compagni, che come lui hanno svolto inizialmente un lavoro improntato sulla forza, sono poi tornati in campo per la partitella finale. Lui no, ma dopo 14 partite consecutive da titolare, non è da escludere che possa toccargli un turno di riposo. D’altronde, il tecnico toscano (sempre in isolamento e sostituito ancora da Nardini) ha ruotato quasi tutti gli effettivi nelle formazioni schierate finora. Luperini, però, è uno dei pochi che un posto tra gli undici di partenza l’ha sempre avuto. Nelle scelte fatte finora, i soli nomi che hanno avuto un posto fisso in squadra sono quello di Valente e, per l’appunto, quello di Luperini.
Gli altri, complici le squalifiche, le scelte tecniche e gli acciacchi, hanno dovuto mollare la presa almeno una volta. Nel 2022, invece, i veri intoccabili del Palermo sono solo loro due. Poi, a gara in corso, le cose inevitabilmente cambiano. Anche per questo, però, Luperini non ha mai avuto un particolare bisogno di rifiatare. Avrà pure giocato sempre da titolare, da quando Baldini l’ha spostato sulla trequarti, ma il suo minutaggio complessivo è inferiore a quello di De Rose, che è partito dalla panchina a Foggia e si è fermato per squalifica nella sfida casalinga con la Fidelis Andria. Più di entrambi, invece, ha giocato Valente, in campo per 1137 minuti da quando Baldini ha preso le redini della squadra alla vigilia di Natale.
Ciò non toglie che Luperini sia nel podio dei più utilizzati e che la sua assenza in campo, nella giornata di ieri, dia spazio ad un interrogativo. Non tanto sulle sue condizioni fisiche, perché l’infermeria del Palermo è vuota, quanto sulle rotazioni nell’undici di partenza, dove finora l’ex Trapani ha sempre trovato spazio nel 2022. Intanto, nell’ultima seduta si è limitato a lavorare in palestra. Oggi Nardini dovrebbe gettarlo nuovamente nella mischia per poi valutare a distanza con Baldini, costretto a restare a casa per il Covid-19, quale formazione scegliere per il match col Picerno. Un dubbio che né il tecnico, né il suo vice, vorrebbero avere. Da un lato perché hanno sempre schierato Luperini nell’undici di partenza, dall’altro perché l’alternativa sarebbe un giocatore con caratteristiche completamente diverse come Fella, per giunta tra i meno utilizzati nel corso di questa gestione (132 minuti in campo, solo Silipo ha avuto un minutaggio inferiore).