Fabio Cannavaro e l’intervento della Guardia di Finanza | Tanta paura ma rapidamente tutto risolto
Triste situazione per il campione del mondo 2006, invischiato in una diatriba economica rapidamente risolta.
Lo scorso anno abbiamo avuto per la prima volta la possibilità di vedere Fabio Cannavaro alla guida di un club di Serie A. L’Udinese, che stava disputando una pessima stagione, tanto da essere a rischio retrocessione, ha deciso di affidargli la panchina, in modo da provare un po’ a svoltare la situazione.
L’ex difensore centrale capitano della nazionale azzurra vincitrice del Mondiale del 2006 è riuscito in questa impresa, e all’ultima giornata di campionato ha salvato il club bianconero dalla discesa in serie cadetta. Un risultato importante, che pareva il preludio ad un prolungamento della sua avventura in Friuli. Tuttavia le cose sono andate diversamente. Cannavaro non è riuscito a trovare un accordo con la società della famiglia Pozzo, la quale ha deciso di virare su un altro profilo.
Allo stesso modo poi il tecnico napoletano è rimasto libero, nonostante diverse voci sul suo conto siano circolate in estate. Al momento dunque il 51enne è in attesa di ricevere una chiamata che possa farlo tornare in pista per dimostrare il suo valore anche sotto le vesti di allenatore. Intanto, in queste ore, è riemersa una vecchia vicenda che il tecnico ha superato brillantemente.
Cannavaro e l’intervento della Finanza
Come ben sappiamo i calciatori guadagnano diversi soldi. Gli stipendi ormai sono sempre più alti, e permettono loro di non avere problemi economici di alcun tipo. Ciò nonostante però questi spesso e volentieri rimangono coinvolti in situazioni finanziarie non proprio felici dal punto di vista legale.
Anche Fabio Cannavaro qualche tempo fa, con precisione nel 2014, è rimasto al centro di una questione simile. Infatti l’ex capitano dell’Italia è stato accusato di aver frodato il fisco. Nello specifico, insieme alla moglie, stando a quanto riportato da fiscoequo.it, ha intestato diversi beni personali ad una società di comodo, in modo da evitare di pagare le tasse.
Sequestri enormi per l’ex difensore
Le accuse in questione hanno portato la Guardia di Finanza a sequestrare diversi beni al campione del mondo, per un valore totale di quasi un milione di euro.
Una vicenda risolta in maniera assolutamente positiva per Cannavaro che, successivamente ha ottenuto il dissequestro delle somme, con il Giudice che ha disposto il “non luogo a procedere” per l’intricata vicenda. Tanto spavento dunque ma adesso è tutta acqua passata.