Nuove polemiche in vista per DAZN, dopo qualche settimana di attacchi per la pessima qualità del servizio.
Come riportato da “Milano e Finanza”, a causa della cessione dei diritti tv alla piattaforma di streaming, i presidenti delle squadre di Serie A rischiano di perdere circa 100 milioni di euro.
Il motivo è presto spiegato. Nel 2018, fu firmato un decreto legge che modificò la Legge Melandri sui diritti tv: col nuovo decreto, si stabilì che il 20% della torta dei diritti tv andasse diviso sulla base degli ascolti ai singoli proprietari delle squadre di Serie A. Di questo 20%, poco meno della metà (l’8% per la precisione) va ripartito in base a criteri più oggettivi e misurabili come l’audience televisiva certificata da Auditel.