Dionisi presenta Salernitana-Palermo: «Mi identifico nella squadra, le chiacchiere non mi interessano»

Alla vigilia della delicata sfida contro la Salernitana, il tecnico del Palermo Alessio Dionisi è intervenuto in conferenza stampa, rispondendo con fermezza alle voci circolate durante la sosta e ribadendo il proprio attaccamento alla squadra e al lavoro quotidiano.

«Non voglio fare una conferenza sulle due settimane di sosta – ha dichiarato Dionisi –. Ci sono state tante chiacchiere, più all’esterno che all’interno. Io mi identifico nella squadra, che si è allenata bene. Ho perso poco tempo sulle voci. Ha parlato il direttore. Per la società rispondono i dirigenti, io rispondo per le prestazioni».

Il tecnico rosanero ha voluto sottolineare come le responsabilità, in un momento complicato, debbano essere condivise:
«Non sono l’unico responsabile. Se siamo al di sotto delle aspettative ci sono responsabilità del tecnico, ma va condivisa. Non mi sposto di un centimetro. Mi interessa vedere i ragazzi allenarsi bene».

Un Dionisi lucido e concentrato sull’aspetto mentale della squadra:
«Possiamo migliorare sulla mentalità, abbiamo questo limite e dobbiamo combatterlo. Non voglio soffermarmi su altro, sono sereno e non sono nervoso, non fa parte del mio carattere. Non mi piace creare alibi a nessuno; la cosa più importante è pensare a quello che si deve fare. Ognuno risponde per i propri errori».

Infine, un attestato di fiducia verso il gruppo:
«Non ho mai avuto dubbi sulla squadra e sul gruppo. I ragazzi si allenano bene, questa è la risposta più importante. Il resto non dipende da me».

«Se mi sento in discussione? Ho già parlato troppo di quello che è successo due settimane fa. Come fa un allenatore a non sentirsi in discussione?! Il giudizio dipende dal risultato. Sul mio futuro posso decidere poco, le decisioni spettano anche ad altri».