Dionisi, Grosso e il destino di Breda: la volata in Serie B secondo Tullio Calzone

Campionato avvincente, stagione da urlo. È questa la fotografia scattata da Tullio Calzone sul Corriere dello Sport alla vigilia di una giornata che potrebbe rivelarsi decisiva per la corsa alla promozione e alla salvezza.
Al “Renzo Barbera”, il Sassuolo spera di chiudere i giochi: per i neroverdi di Fabio Grosso potrebbe arrivare la promozione in Serie A, ma solo a patto di battere il Palermo e sperare in una caduta dello Spezia nel derby ligure contro la Sampdoria.
Non solo: il match di Palermo si carica di simbolismi, con Grosso che torna nella città dove è stato idolo da calciatore – e sognato anche come tecnico – e Alessio Dionisi che ritrova da avversario una piazza che ben conosce per i suoi trascorsi in Serie A.
Calzone sottolinea come nulla sia scontato: il Pisa, pur reduce da una sconfitta contro il Modena di Mandelli, potrebbe rilanciarsi in zona secondo posto, rendendo ancora più incerta la situazione in vetta.
Anche la corsa playoff si infiamma: oggi il Ceravolo ospita Catanzaro-Bari, sfida tra due squadre chiamate al riscatto dopo gli ultimi passi falsi. Caserta e Longo, rispettivamente, sono obbligati a osare per rimanere in corsa.
Non meno appassionante il discorso salvezza: la vittoria della Juve Stabia contro la Salernitana ha mantenuto alto il nome di Guido Pagliuca, giovane tecnico già premiato con la Panchina d’Oro in Serie C e ora sempre più protagonista anche tra i cadetti.
Di contro, il futuro di Roberto Breda sulla panchina della Salernitana sembra appeso a un filo: incapace di reagire e condannata da continui svantaggi iniziali, la squadra granata dovrà affrontare scontri diretti cruciali nelle ultime sei giornate.
Come evidenzia ancora Calzone, l’incertezza regna sovrana: cinque squadre racchiuse in cinque punti, tutto può ancora succedere. Ma con Castori in agguato, pensare di mollare ora potrebbe rivelarsi un errore fatale.