Davide Dionigi è intervenuto a Il Salotto Cadetto in onda su “Pianeta Serie B” parlando di tanti temi, anche del Palermo.
Ecco le sue parole:
«Il campionato di Serie B lascia sempre sorprese e sarà così sino alla fine. Dopo poche giornate i valori non sono reali e i veri valori usciranno dopo 7/8 giornate. Le squadre si equivalgono tutte e prima di trovare gli equilibri bisogna aspettare un po’ di tempo».
Mister cosa ne pensa del Brescia? Può far bene?
«Il Brescia ha dovuto digerire quella retrocessione allucinante. Maran è stato bravo a risollevare l’ambiente con risultati e serenità che sappiamo che a Brescia per tanti motivi viene un po’ a mancare. Quest’anno con le basi dello scorso anno si può fare un po’ di più ma bisognerà capire con che serenità si lavorerà. Sul mercato ha fatto una squadra solida ma per me il Brescia alla lunga potrà lottare per stare nei playoff».
Il Cosenza è partito forte.
«Il Cosenza è partito in modo brillante e pimpante e ha fatto un ottimo mercato. Purtroppo paga l’errore burocratico perché la proprietà Guarascio è solido. Sono convinto che quest’anno ci saranno, oltre il Cosenza, anche le neopromosse non saranno immischiate nella lotta per non retrocedere e bisognerà capire chi prenderà il loro posto. Secondo me Mantova, Cesena e Juve Stabia non sono le candidate ad essere le classiche neopromosse che lotteranno per restare in Serie B».
Mister è questo l’anno giusto per il Palermo? Che mercato è stato e se Dionisi è stato il vero colpo.
«Il Palermo ha scelto Morgan De Sanctis che è una garanzia dimostrando che porta a casa risultati importanti. Dionisi è un allenatore vincente che però si presenta per la prima volta al Sud dove non sono ambienti facili. Ha una squadra competitiva ed abbiamo capito che la B non ha bisogno di figurine ma di calciatori funzionali, forti ma non figurine. I rosanero dovranno giocarsela fino alla fine».