Dilettanti, è già bufera per promozioni e retrocessioni: i possibili scenari in Sicilia

Secondo quanto riporta il “Corriere di Ragusa”, lo scenario dei campionati dilettanti comincia ad assumere contorni più decisi dopo la riunione del direttivo della Lnd che suggerisce di promuovere per quanto riguarda la serie D le prime dei nove giorni e retrocedere le ultime quattro. La raccomandazione dovrà essere ora ratificata dal Consiglio federale nella seduta convocata per la prossima settimana ma il gruppo “Serie D. Salviamoci”, che comprende 31 club della quarta serie diffida la FIGC dall’adottare la proposta ritenendola illegittima, irricevibile ed umiliante”. Il gruppo ha diffidato la FIGC con l’avvertimento che, in difetto, si faranno tutta una serie di azioni giudiziarie a tutela di diritti violati sportivi e patrimoniali. La proposta alternativa è quella di bloccare totalmente le retrocessioni per la stagione sportiva corrente, per la causa di forza maggiore un aumento delle squadre in Serie D, ed un riequilibrio del numero dalla stagione sportiva successiva, includendo magari più retrocessioni nella prossima stagione sportiva.

In Sicilia sarà il direttivo del comitato regionale, presieduto da Santino Lo Presti, a decidere sui campionati dilettanti. Si prevede che vengano adottati gli stessi criteri per la serie D per cui sembrano scontate le promozioni di Paternò e Dattilo Noir in serie D. e le retrocessioni delle ultime tre nei due giorni della Eccellenza. Nel girone B dovrebbero pertanto essere Atletico Catania, Gela ed Acicatena. In Promozione via libera alle prime con il Siracusa nel girone D e la retrocessione di Priolo, Don Bosco 2000 e Atletico Scicli. Tutto comunque resta in forse anche e soprattutto c’è in ballo la ristrutturazione dei campionati che potrebbe portare a molti ripescaggi favoriti, peraltro, da un prevedibile calo delle società affiliate.

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Redazione Ilovepalermocalcio