Difesa super, vittorie e filotto: Corini non cambia più il Palermo
L’edizione odierna de “Il Giornale di Sicilia” si sofferma sulla difesa del Palermo che finalmente funziona e i risultati stanno arrivando.
Fiducia agli uomini del filotto. Corini non cambia, al massimo prova qualcosa di specifico, senza però allontanarsi da ciò che ha portato il Palermo fuori dalle sabbie mobili. Squadra che vince non si cambia, anche col rientro di un titolare dopo un mese di stop. Perché pure il ritorno di Sala non sembra aprire una breccia nell’undici che ha steno Modena e Parma. Per la terza partita di fila, a Cosenza, si dovrebbe rivedere la stessa squadra, con l’obiettivo di centrare lo stesso risultato delle due precedenti uscite.
Un segnale che il tecnico vuole dare a chi lo ha tirato fuori dalla crisi, inclusi i protagonisti a sorpresa di questa rinascita in termini di gioco e di risultati. Gomes, Broh e Valente, chiaro, ma non solo loro. Perché questo è un segnale anche per Devetak, da oggetto misterioso a titolare, per Mateju che ha orai preso un posto fisso sulla destra e per tutta una difesa capace di chiudere la porta agli avversari nelle ultime tre giornate di campionato. Le esercitazioni tattiche del “Genio”, come sempre, vanno interpretate. Ma se Devetak ha svolto tutte le sessioni in una retroguardia che vedeva Marconi sul centrosinistra, allora significa che ci sono ampie possibilità che tocchi ancora a lui giocare sulla fascia mancina.
Non a caso, nell’altro schieramento provato ieri, la coppia terzino-centrale a destra era composta da Mateju e Nedelcearu, ovvero gli altri due titolari inamovibili di questa serie positiva. Il rientro di Sala dà al Palermo un’alternativa pin che valida nel ruolo di esterno difensivo, di fatto consegna a Corini un titolare da piazzare a sinistra, ma resta da capire quale sia la sua reale autonomia dopo l’infortunio muscolare che lo ha costretto a lasciare anzitempo il campo a Terni. Un vero e proprio colpo di sfortuna, se si considera che nelle uniche due presenze da titolare in campionato, Sala ha dovuto alzare bandiera bianca per problemi fisici con largo anticipo sulla fine del match. Devetak si è ben distinto e a Cosenza, nell’ultima partita prima della sosta, resta il favorito per quella maglia. Poi, alla ripresa, si potrà nuovamente pensare a ridiscutere le gerarchie.