Difesa a 4, volti nuovi e non solo: così prende forma il Palermo di Novellino
Dopo giorni di autentico caos, il Palermo prosegue la marcia di avvicinamento alla sfida di domenica sera contro il Napoli di Maurizio Sarri. Archiviate le dimissioni di Beppe Iachini, i rosanero hanno dato nella giornata di ieri il benvenuto a Walter Novellino, arrivato direttamente da Modena. Il nuovo tecnico del Palermo, “famoso” per essere l’unico sopravvissuto alla nomea di “mangia allenatori” del presidente Maurizio Zamparini, ha diretto questo pomeriggio la seconda seduta.
Come avvenuto già con Ballardini e Schelotto, la compagine palermitana si appresta nuovamente a cambiare volto, assumendone uno tutto nuovo che questa volta porta le “sembianze” di Novellino. Secondo quanto emerso dai primi due allenamenti, il nuovo tecnico del club di viale del Fante darà la propria impronta schierando i suoi con un 4-4-2. Un modulo classico, che sarà comunque la base di quello che a match in corso diventerà un più offensivo 4-2-3-1.
Non solo cambio di modulo e di gioco rispetto a quello offerto dal predecessore Beppe Iachini, Walter Novellino porterà anche dei volti nuovi nell’undici titolare. Su tutti spicca quello di Thiago Cionek, arrivato dal Modena nel mercato di gennaio ma mai schierato da nessuno dei numerosi allenatori passati nelle ultime settimane dal capoluogo siciliano (CLICCA QUI per ulteriori dettagli). Il centrale classe ’86 dovrebbe giocare in coppia con Gonzalez, panchina dunque per Andelkovic. Novità anche sulla fascia destra, dove si prevede l’impiego di Vitiello al posto dei terzini di ruolo Rispoli e Morganella. Confermato il giovanissimo Pezzella, napoletano di nascita e pronto a sfidare sul campo la squadra del cuore.
New entry dal 1′ sulla trequarti, dove davanti al duo mediano Hiljemark-Maresca, ai fianchi di Vazquez si rivedranno Trajkovski e Quaison, entrambi alla ricerca di riscatto. Da un lato il macedone pupillo di Zamparini, la cui mancata convocazione contro l’Inter è probabilmente uno dei motivi delle frizioni tra Iachini ed il patron, dall’altro lo svedese caduto nel dimenticatoio. Proprio Quaison è stato uno dei grandissimi protagonisti del match vinto al “Barbera” contro il partenopei nella passata stagione, chissà che non si ripeterà anche quest’anno. A completare l’undici capitan Sorrentino e Gilardino. Un giusto mix tra giovani e senatori, il Palermo di Novellino comincia a prendere forma.