Quello che sta accadendo al Wigan ha dell’incredibile. Stando a quanto riferito da “Gianlucadimarzio.com”, il club inglese, che adesso milita in Championship (seconda divisione inglese), si troverebbe sotto amministrazione controllata da parte degli organi della English Football League per una cattiva gestione societaria. Una situazione che, come da regolamento, implica 12 punti di penalizzazione, i quali scatterebbero sia qualora il Wigan si salvasse (è 16esimo in classifica) sia qualora retrocedesse (in quel caso partirebbe penalizzato nel nuovo campionato). Ma ciò che c’è dietro è molto meno “matematico”. Crisi economica aggravata dall’emergenza COVID-19? Non proprio. Il Wigan è stato ceduto a fine maggio alla ‘Next Leader Fund’ dalla ‘International Enterteinment Corporation’. Quello che sembra emergere dalle prime investigazioni è che Stanley Choi, patron della International Enterntainment Corporation, fosse anche il proprietario della Next Leader Fund, la società che ha messo le mani sul Wigan dal giugno scorso. In pratica, il signor Choi pare aver venduto il club ad un’altra società di cui era proprietario, prima di annunciare la cessione della maggioranza della società acquirente a tale Au Yeung Wai Kay, un personaggio di cui addirittura si dubita l’esistenza e che sembrerebbe essere solo un prestanome.