«Da calciatore ho incontrato spesso il Catania in serie A e gli ho fatto pure gol quando giocavo nel Torino. Però quella di domenica non sarà una gara particolare per me. Sono stato un anno e mezzo al Palermo, ma ho giocato in tante altre squadre. Purtroppo il ricordo che più mi lega al derby è molto triste. Quella sera del 2 febbraio noi vincemmo la gara, ma non ci fu nulla da festeggiare visto che perse la vita l’ispettore Raciti. Catania–Melfi? E’ chiaro che ci sono partite più complicate di altre, e quella di Catania è una di queste. I rossazzurri hanno tanta qualità, ma noi ci siamo preparati molto bene e cercheremo di dare loro del filo da torcere. Abbiamo analizzato la partita del Catania a Messina. Per i rossazzurri, come per noi sabato contro la Paganese, è stata una gara strana, giocata su un campo ai limiti della praticabilità. Il Catania ha giocato con un uomo in meno per gran parte dell’incontro e una volta ritrovata la parità numerica si è dimostrato superiore al Messina». Queste le parole rilasciate dal tecnico del Melfi Aimo Diana ai microfoni de “Il Giornale di Brescia”.