Di Piazza vuole il Palermo: «Ecco come ho costruito la mia fortuna negli States. Mio padre…»
Tony Di Piazza torna alla carica per rilanciare il Palermo. L’imprenditore italoamericano originario di San Giuseppe Jato, opera nel settore immobiliare. Partito dalla Sicilia all’età di 8 anni, adesso ne ha 67 e ha anche due figlie e quattro nipoti. Non solo il business immobiliare, Di Piazza è anche promotore dell’italianità e della cultura del nostro paese in America, anche attraverso il NYCanta, un Festival della Musica Italiana nella Grande Mela. Di Piazza ha organizzato anche una raccolta fondi per i terremotati di Arquata del Tronto e ha portato avanti anche un’iniziativa benefica per il figlio dell’ispettore Raciti, ucciso nei pressi del Massimino di Catania nel 2007. «Da emigrante sono sensibile alle sofferenze e ai disagi degli immigrati – afferma Di Piazza a “Quntastories.it” -. Purtroppo anche noi italiani abbiamo sofferto la stessa discriminazione nel 1900. Quando arrivammo negli States mio padre cominciò a lavorare in una fabbrica tessile. Io ho frequentato un college e ho preso il diploma di ragioneria. Poi – continua – nel 1980 ho acquistato il mio primo immobile e da lì è iniziato il mio business che adesso include parecchie proprietà a New York e in Florida».