Nella giornata di ieri, durante l’assemblea dei soci del Palermo, Tony Di Piazza ha presentato una lettera nella quale scrive di avere recesso, lo scorso 11 dicembre, le quote che detiene da Hera Hora srl (CLICCA QUI). Questa lettera, però, è arrivata come un fulmine a ciel sereno perché le divergenze, come dichiarato lo scorso 3 dicembre da Dario Mirri durante la conferenza stampa di presentazione del progetto del centro sportivo che sorgerà a Torretta, sembravano appianate.
Ieri, invece, è arrivata questa lunga lettera dove il socio di minoranza spiega i motivi che l’hanno spinto a prendere questa scelta, ma le domande che si pone la piazza rosanero sul futuro del club sono tante.
La nostra redazione prova a fare un po’ di chiarezza.
In primis: cosa cambierà adesso all’interno del club rosanero? Sostanzialmente, al momento, nulla. Di Piazza tempo fa aveva dichiarato di voler mettere in vendita le sue quote (40%), ma con la lettera di ieri si è fatto un passo formale. Adesso si cercherà chi vorrà acquistare queste quote e, con tutta probabilità, si muoverà anche Mirri per avere un socio pronto ad immettere capitali all’interno della società. Nell’eventualità non si trovi qualcuno interessato? Lo stesso socio di maggioranza potrebbe acquisire le quote di Di Piazza.
La piazza si chiede anche adesso Di Piazza parteciperà ugualmente alla costruzione del centro sportivo? La risposta a questa domanda è sì. Di Piazza, infatti, ha votato a favore e dovrà versare la propria quota per la costruzione della casa rosanero.
Quindi, anche se Di Piazza è pronto o ho già detto addio, all’interno della società, per il momento, non cambierà, nulla.